Il momento di svolta è iniziato quando ho capito che potevo uscire da tutto questo con le mie sole forze perchè i limiti che mi ero costruita erano solo immaginari e non reali.
Così aldilà dei consigli, ho iniziato ad ascoltarmi davvero. Mi sono licenziata da un posto lavorativo come designer, e dopo aver completamente distrutto la mia “zona confort”, ho iniziato a lavorare per un’altro importante brand, che, senza volerlo, mi ha dato poi la spinta finale che mi ha portato alla creazione di Gelé.
Quest’ultima esperienza, in cui avevo riposto tutte le mie migliori aspettative, mi offriva un ruolo preciso, un buono stipendio, ma ero molto in conflitto con me stessa perchè non ero felice!
In quell’ambiente senza finestre, mi mancava il fiato, mi sentivo incastrata…la mia creatività si era spenta in una gabbia senza cielo.
Così ho iniziato a lavorare sul mio principale ostacolo del “vorrei ma non posso” ed ho capito che avrei potuto uscirne con le mie stesse forze…bastava solamente crederci!
Dopo aver presentato le dimissioni, nonostante una grande paura, con un “doppio salto nel vuoto”, ho intrapreso un cammino che mai avrei pensato di percorrere.
